Obiettivo vaccinale e gruppi target
Storia della raccomandazione di vaccinazione
Domande e risposte attuali
01Quale dei tre vaccini anti-RSV omologati va impiegato preferibilmente?
Per quanto riguarda l'efficacia e la sicurezza, i tre vaccini anti-RSV Abrysvo®, Arexvy® e mResvia® sono molto simili. Prendono tutti di mira lo stesso antigene (la glicoproteina di fusione F nella sua forma prefusionale). Abrysvo® è bivalente contro i due sottotipi A e B dell'RSV, Arexvy® è adiuvato, mResvia® è un vaccino a mRNA (analogo a Spikevax ® contro la COVID-19). Tutti e tre i vaccini presentano un'efficacia attorno all'80 per cento contro gravi malattie da RSV. Anche la frequenza e la gravità degli EIV sono paragonabili. I tre vaccini anti-RSV sono quindi considerati equivalenti e non esiste una raccomandazione preferenziale per l'uno o l'altro.
Per le donne incinte dai 18 anni è omologato unicamente Abrysvo®.
02I vaccini anti-RSV possono essere somministrati assieme a quelli contro l'influenza e la COVID-19?
Sì, possono essere somministrati senza problemi scegliendo l'ordine e l'intervallo a piacimento. Per tutti e tre gli agenti patogeni è sufficiente una sola dose, dal momento che nessuno dei vaccini contiene virus vaccinici capaci di replicarsi. In caso di somministrazione simultanea di più vaccini, questi ultimi dovrebbero essere iniettati in braccia diverse o a una distanza di >2,5 cm nello stesso braccio.
03Bisogna farsi vaccinare ogni autunno anche contro l'RSV, come per l'influenza o la COVID-19?
È importante che, in ottobre o novembre, agli adulti dai 60 anni con malattie preesistenti o immunodeficienza nonché a tutte le persone dai 75 anni sia somministrata anche una dose di vaccino anti-RSV, oltre alle vaccinazioni contro la COVID-19 e l'influenza. Siccome l'efficacia dura almeno due anni, l'anno successivo non è necessaria un'ulteriore vaccinazione anti-RSV. Ciò vale anche per i pazienti immunodepressi. I vaccini anti-RSV sono nuovi, ma la loro sicurezza è ben nota. Non si sa invece esattamente per quanto tempo e in che misura la vaccinazione sia ancora efficace dopo tre o più anni. I prossimi anni mostreranno se sarà necessaria un'ulteriore dose dopo due, tre o addirittura più anni.
04Quanto tempo dopo la guarigione da una malattia da RSV si può essere vaccinati contro l'RSV?
Non vi sono conoscenze fondate. L'immunità lasciata da un'infezione da RSV è però solo di breve durata: non supera qualche mese. Nei pazienti molto immunodepressi, tale durata può anche essere inferiore. Una vaccinazione anti-RSV dopo una recente infezione da RSV è possibile, ma la malattia dovrebbe essere perlomeno superata completamente.
05Quali controindicazioni hanno i vaccini anti-RSV per le persone anziane o immunodepresse?
In linea di principio, il vaccino è controindicato solo in caso di grave allergia nota a uno dei suoi componenti.